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al testo di Carlo Rossi
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Come Ulisse
Sempre troverai nell’oblio Ancora una volta tracce della mia anima In un sorriso Eterno Come il trascorrere del tempo Nella morte, in un orizzonte Senza piu’ confini.
E quando ti chiederai chi io Sia stato, nelle bambole Russe troverai il mio passato, Iconico novecento Come l’uragano.
Io fui di molti E di nessuno Come l’animo felice di un uomo. Ulisse, mi chiamarono gli Dei E a te giungevo per sciogliere le vele E vivere un incanto, per sentirmi amato.
Per la prima Volta lo fui ed ero felice Un tempo muto oggi Ascolta il mio lamento Di un uomo finito un amore senza tempo.
Ecco, per me tu sei, la Speranza viva, per sentirmi uomo. |
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